Il Pd di Gorizia: “Sul Tribunale hanno prevalso i rapporti di forza. Nuove iniziative per ristabilire l’equità e la funzionalità del sistema giustizia”

Non arrendersi alla vergognosa scelta di accorpare il Tribunale di Palmanova a Udine invece che a Gorizia, rilanciare una più equa proposta di riorganizzazione dei Tribunali in Friuli Venezia Giulia per non penalizzare sempre ed esclusivamente l’Isontino, reagire all’imposizione dei puri rapporti di forza da parte dei grossi centri regionali, ma anche tessere alleanze con i territori limitrofi: questi gli orientamenti emersi con forza dell’incontro aperto del Direttivo del PD goriziano sul tema.Il “caso” del Tribunale di Gorizia: dalle scelte virtuose nazionali alla situazione locale.
Erano presenti Alessandro Maran, vice presidente del gruppo parlamentare PD alla Camera, Silvano Giaggioli, presidente dell’Ordine degli avvocati di Gorizia, Riccardo Cattarini, responsabile del Forum Giustizia del PD regionale, ed Enrico Gherghetta, presidente della Provincia.
È stato espresso in modo energico lo sdegno per la scelta illogica e per nulla funzionale di accorpare la sezione distaccata del Tribunale di Palmanova a Udine piuttosto che a Gorizia, tradendo i criteri della legge delega stabiliti dal Parlamento, stravolgendo la prima versione del decreto governativo ed ignorando il parere tecnico del Consiglio Superiore della Magistratura, che aveva citato proprio l’accorpamento di Palmanova a Gorizia come esempio di una virtuosa riorganizzazione dei Tribunali.
In questo modo, invece di riequilibrare, per bacino ed estensione, la rete dei Tribunali regionali, si crea un enorme circoscrizione, quella di Udine, con più di 530.000 utenti, e resta inalterato lo squilibrio a sfavore di Gorizia, segnalato dal CSM, che ha un bacino di soli 139.000 utenti.
Durante l’incontro si è rilevato come i rappresentanti udinesi di tutte le forze politiche hanno esercitato pesanti pressioni per far modificare la prima versione del decreto governativo, badando unicamente all’interesse campanilistico del proprio territorio, senza alcun riguardo per la funzionalità del sistema giudiziario regionale.
Il Partito Democratico di Gorizia non ci sta, ed a breve avvierà una serie di iniziative tese a ristabilire l’equità di trattamento per tutti i cittadini ed i territori della regione. Non mancheranno le iniziative specifiche per il Tribunale: il presidente Gherghetta ha annunciato un ricorso al Presidente della Repubblica contro l’abuso di delega da parte del Governo, che ha disatteso i criteri stabiliti dal Parlamento nel riordino della rete giudiziaria. Il PD avvierà contatti con tutti i rappresentanti politici ed istituzionali, nazionali e regionali, ma anche locali, per proporre una riorganizzazione della rete giudiziaria che garantisca un maggiore equilibrio demografico e territoriale. In particolare si vaglierà la possibilità di accorpare al Tribunale di Gorizia quelle aree che condividono con l’Isontino il medesimo sistema tavolare (nella Bassa Friulana il cervignanese), che ha una rilevanza giuridica diversa dal sistema catastale in vigore nel resto d’Italia. Questa proposta avrà il sostegno dell’onorevole Maran e della candiata alla presidenza della Regione, onorevole Serracchiani. Altre iniziative sono state preannunciate dal presidente dell’Ordine degli avvocati.
Enzo Dall’Osto, segretario del Partito Democratico di Goriziag

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime novità! x