Il Partito democratico: «Centrosinistra unito, avanti con nuovo slancio»

Il Pd riunisce l’esecutivo allargato e getta le basi per il nuovo mandato

«Il nostro primo pensiero? Dire grazie agli elettori di Gorizia che hanno votato Pd. E lo faremo con il lavoro e l’impegno per migliorare questa città». Senza perdere tempo, il Pd si è trovato ieri sera: «È stata una discussione franca e costruttiva – sottolinea il segretario Enzo Dall’Osto – da cui, nonostante il l’iniziale sconforto per il risultato, siamo usciti con nuovo slancio. Abbiamo voluto un percorso democratico e partecipato per la scelta del candidato e unito la coalizione: valori che non vanno disperdersi. Tutti hanno riconosciuto che, nonostante Cingolani partisse da un forte svantaggio, l’impegno è stato massimo».
«Il nostro programma – prosegue il segretario – è l’unico che punta su un rinnovamento proponendo percorsi nuovi per una Gorizia diversa, europea e solidale. Questo non è stato sufficientemente recepito, ma il Pd continua a lavorare per dare nuove risposte ai bisogni dei goriziani. Per questo, Cingolani ha accettato la richiesta unanime del Pd ad essere da subito il capogruppo in Consiglio comunale».
«La lista del Pd – segnala Dall’Osto – ha avuto un risultato sotto le attese: tutti hanno lavorato senza risparmiarsi, in primo luogo per il candidato sindaco e la coalizione. Inoltre c’è la nascita, che abbiamo accompagnato, di una lista civica che ha intercettato molti voti del mondo cattolico e moderato, specie a San Rocco-Sant’Anna. La lista civica ha eletto persone disponibili e preparate, con cui è naturale collaborare a partire dal Consiglio comunale».
«Rinnovamento e impegno – sostiene il segretario del Pd – continueranno ad essere le nostre credenziali. A differenza del Pdl, che da 20 anni presenta sempre gli stessi volti, noi crediamo nell’investimento su una nuova classe dirigente. E respingiamo al mittente le uscite del segretario regionale dell’Unione slovena, Terpin, imbarazzanti anche per i suoi colleghi di partito. Terpin ha inseguito Cingolani e il Pd per ottenere posti per il proprio partito, e ora è scorretto sottrarsi e fantasticare su futuri candidati sindaco. Il centrosinistra – scandisce Dall’Osto – è per tutta la città e non solo per una componente. I tre eletti della Ssk sono a tutti gli effetti parte di una lista, e ne rispondono quanto a responsabilità e coerenza per i prossimi cinque anni. È un dovere sancito di fronte agli elettori».

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