Mantenere le manifestazioni consolidate, far diventare Gorizia una testimonianza della cultura e dell’arte vivente, istituzionalizzare dei tavoli tematici tra le associazioni e l’amministrazione: sono solo alcuni degli impegni che il candidato sindaco, Giuseppe Cingolani si è assunto nel corso dell’incontro con i rappresentanti del mondo dell’associazionismo culturale, turistico e artistico goriziano. “Rimettere in moto Gorizia – ha detto Cingolani, presentando il programma elettorale e nello specifico la parte dedicata alla cultura – vuol dire anche essere capaci di investire sul patrimonio culturale del nostro territorio. La qualità di una comunità si misura anche attraverso la sua capacità di trasmettere e far crescere i valori che la animano. La cultura non è solo un patrimonio da preservare, ma anche capacità creativa, stimolo alla partecipazione e anima della democrazia. Non c’è sviluppo, nemmeno economico, senza cultura”. Secondo il candidato sindaco serve un nuovo modello di ascolto per valorizzare quello che già c’è, perché “scopo dell’amministrazione deve essere far emergere la ricchezza culturale che già esiste e non entrare in competizione con il mondo dell’associazionismo”. Sarà importante quindi sostenere le manifestazioni consolidate ma, soprattutto, far diventare Gorizia una testimonianza della cultura e dell’arte vivente. Una buona idea sarebbe quella di organizzare simposi internazionali d’arte i cui lavori restino ad abbellire il territorio e sarà fondamentale istituzionalizzare dei tavoli tematici tra le associazioni e l’amministrazione.
“Come candidato sindaco desidero realizzare degli incontri aperti per ascoltare e comprendere al meglio le reali esigenze del mondo dell’associazionismo. I vostri contributi saranno un aiuto prezioso per realizzare il bene comune” ha detto ancora Cingolani. Tra le istanze emerse la necessità di sedi dignitose per le associazioni; l’opportunità di un maggiore coordinamento tra le iniziative, anche attraverso la creazione di un database comune, per evitare sovrapposizioni; la realizzazione di strutture che incentivino permanenze più lunghe dei turisti, come un campeggio e un ostello della gioventù; il potenziamento e valorizzazione degli importanti archivi storici della zona, un maggior legame tra l’Università e il territorio e una più facile accessibilità delle strutture come il Teatro Verdi, oggi troppo costose per le realtà culturali goriziane
Tutti i partecipanti hanno espresso pieno apprezzamento per il programma di Cingolani in ambito culturale.