“Preoccupa e ci stimola a cercare rapidi e concreti provvedimenti la situazione di sofferenza del commercio goriziano. Ciò che possiamo affermare con certezza, così come abbiamo fatto anche nel nostro programma elettorale, è che per ridare vita e forza al settore è necessario riqualificare l’attrattività turistico-commerciale”. Interviene il candidato sindaco Giuseppe Cingolani su quella che è la crisi del commercio cittadino, dove, secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio, a fronte dell’apertura di un nuovo negozio si registrano due o più chiusure. “Pesa la delocalizzazione degli esercizi, lo spopolamento dei cittadini-utenti dal centro storico, un carico fiscale eccessivo e la grave carenza di parcheggi. È necessario voltare pagina immediatamente – dice -, sia prevedendo decise ed efficaci azioni di marketing, sia intervenendo per rilanciare il tessuto commerciale ed artigiano, così da creare nuovi posti di lavoro ed in particolare consentire a tanti giovani di avviare nuove attività economiche”. Si pensa quindi alla strutturazione di un calendario di eventi distribuiti lungo l’arco dell’anno per riportare animazione e vita in città, allo sviluppo di marketing e branding territoriale, alla proposta (concordata con gli esercenti) di promozioni sociali nella Quarta settimana. “Vogliamo incentivare il reinserimento di attività commerciali e di interesse turistico nel centro storico, attraverso il Piano del commercio e interventi sulla fiscalità locale (quali diminuzione del costo asporto rifiuti, incentivi, azioni sull’Imu, Tia e occupazione suolo pubblico). Aggiorneremo con urgenza il Piano del traffico almeno relativamente ai parcheggi, integrandolo con l’aggiornamento del Piano del commercio. E renderemo attraenti le aree pedonabili che devono essere facilmente raggiungibili per evitare un possibile processo di desertificazione. Rinnovata attenzione sarà rivolta alla periferia, curando particolarmente strade e arredo urbano. Il Comune si confronterà con i commercianti delle varie zone prima di lavori pubblici, modifiche del traffico, altre scelte che impattano anche temporaneamente sulla fruibilità degli spazi. Promuoveremo – conclude Cingolani – l’integrazione tra il settore commerciale, quello del turismo e quello delle iniziative culturali”. Integrati agli interventi per il commercio, anche quelli per la strutturazione e la promozione di percorsi turistici transfrontalieri storici, artistici, sportivi, ambientali ed enogastronomici,