«In che modo Ziberna può accettare il crescente peso nella maggioranza che lo sostiene di ProgettoFVG, una compagine che è la principale sostenitrice del progetto di scomparsa dell’autonomia politica dell’Isontino e, quindi, di Gorizia?», se lo domandano capogruppo e segretario del PD goriziano, Marco Rossi e Franco Perazza, dopo l’ennesimo attacco politico all’autonomia isontina arrivato dal Sindaco di Trieste, Di Piazza, dal segretario di ProgettoFVG, Saro, entrambi importanti esponenti del centrodestra.
«È positiva la presa di distanza di Ziberna dalle dichiarazioni di Di Piazza e Saro, ma registriamo come nella maggioranza di centrodestra – nei fatti, che contano ben più delle parole – vi sia una palese contraddizione provocata dal ruolo sempre maggiore che Progetto FVG, il cui gruppo consiliare è cresciuto in questi mesi, potrà rivendicare ora. Un gruppo il cui segretario regionale ripetutamente ha ipotizzato che l’Isontino entri a far parte di una Provincia o Città metropolitana di Trieste, mettendo fine alla sua storica autonomia che, fungendo da cerniera tra Friuli e Trieste, ha favorito tra l’altro la coesione della nostra Regione e la sua autonomia per decenni. Che l’effettiva capacità e volontà di difendere con fermezza l’Isontino si sia manifestata inadeguata è palese: nelle scorse settimane abbiamo assistito al commissariamento dell’Azienda sanitaria, incorporata in quella di Trieste, nel silenzio di Gorizia, dove non si è voluto nemmeno votare un dispositivo di opposizione a tale soluzione, che avevamo proposto in Consiglio comunale ancora a settembre. Ma noi non accetteremo supinamente la scomparsa dell’Isontino! Il centrodestra isontino e goriziano è politicamente troppo debole, e non preparato, per difendere l’autonomia politica e istituzionale del nostro territorio, per la quale servirebbe un’iniziativa politica forte che unisca tutti i territori e i Comuni isontini a difesa del territorio».