Un’amministrazione comunale di centrodestra inerme e succube della sindaca leghista di Monfalcone, Cisint. Sulla sanità, il centrosinistra incalza Ziberna con una nota condivisa dai diversi gruppi di opposizione che pone domande precise e che vi riportiamo, oggetto di un’interrogazione in aula da parte della consigliera comunale PD Adriana Fasiolo:
Che cosa intende fare il sindaco Ziberna a difesa del ruolo di Gorizia in tema di sanità, alla luce del documento presentato dalla sindaca di Monfalcone Cisint all’Assessore regionale Riccardi?Perché non vi è stata alcuna azione fattiva, alcun confronto da parte dell’amministrazione comunale goriziana nell’elaborazione di un documento che va a toccare tutto l’assetto organizzativo della provincia ? A nostro avviso le proposte della sindaca andrebbero a penalizzare ulteriormente lasanità del capoluogo e Gorizia manterrebbe, in base al documento, un ruolo visibilmente marginale. Come pensa il sindaco Ziberna di rispettare le promesse fatte in campagna elettorale ? Ha il sindaco la forza politica per sostenere gli interessi della città o soccombe di fronte alle iniziative della sindaca Cisint? Premesso quanto sopra, chiediamo al sindaco Ziberna :
- se fosse a conoscenza della costituzione di un tavolo tecnico istituito dall’amministrazione monfalconese per l’elaborazione di un progetto di rivisitazione della sanità aziendale.
- quali azioni voglia intraprendere rispetto al documento monfalconese e quali proposte presentare all’Assessore regionale per rispondere concretamente ai bisogni della sanità goriziana in cui vi è una prevalenza di malattie croniche degenerative, considerata l’alta percentuale di popolazione anziana, la più elevata dell’AAS
- quali azioni si perseguiranno per potenziare i servizi territoriali, la continuità ospedale territorio, l’integrazione socio-sanitaria ad oggi assolutamente carenti, considerata la massiva presenza di disabilità e di anziani soli.
- se ritenga sufficiente un numero dii 5 posti di hospice a Gorizia, attualmente priva di hospice.
- quali le azioni per assicurare i posti letto della UTIC a Gorizia, in unica sede
- se intenda promuovere proposte concrete per garantire, come era stato stabilito, la vocazione medico-riabilitativa all’ospedale di Gorizia, al contrario di quella chirurgica destinata all’ospedale di Monfalcone
- se abbia intenzione di istituire a Gorizia, analogamente a quanto strutturato a Monfalcone, un Tavolo tecnico programmatico che valorizzi le eccellenze del goriziano e segnali le carenze dei servizi per le opportune risposte da proporre a livello regionale, al fine di garantire alla città capoluogo un ruolo che va rivendicato e non ulteriormente mortificato.
Riteniamo improcrastinabile un immediato intervento a difesa della sanità del capoluogo. Consideriamo essenziale l’istituzione anche a Gorizia di un tavolo tecnico programmatico che valorizzi le eccellenze del goriziano e segnali le carenze dei servizi per le opportune risposte da proporre a livello regionale . (Tucci Rosy, Collini Roberto, Fasiolo Adriana, Rossi Marco, Gabrielcig Federico, Zanella Alessandra, Peterin David).