«Così non si può più andare avanti», attaccano i consiglieri d’opposizione dei gruppi PD, Percorsi goriziani, Gorizia è tua e Slovenska Skupnost-100 sogni: «La mancanza di considerazione da parte della Giunta nei confronti del danno economico che gli esercenti stanno subendo in corso è inacettabile. Richiamare la crisi di una ditta non distoglie il Comune dalle sue responsabilità. Vanno riprogrammati i lavori, restituita la Tosap a chi l’ha pagata anticipatamente senza fruire dei controviali, e trovato il modo di riaprirli almeno parzialmenti per non far “morire” il Corso prima che sia troppo tardi e si perdano altre attività e altri posti di lavori», è la richiesta a gran voce della coalizione di centrosinistra.
«Non può accadere che, ogni volta, non vi sia alcun responsabile, tuonano i consiglieri. Gorizia ha già visto fin troppe volte dilatarsi in maniera inconcepibile la tempistica di tanti lavori pubblici. Non è, quindi, un fatto isolato», ricordano i consiglieri comunali, sottolineando che non accetteranno l’ennesima alzata di spalle dietro la quale ogni volta si trincera la maggioranza. «Gli imprevisti accadono: non fare nulla per evitarli e non fare nulla per alleviarne i danni, questo è il fatto grave».
«A questo punto, le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Bellan sono dovute», è la conclusione e l’attacco politico finale del centrosinistra. Assessore Bellan al centro delle critiche perché ritenuta non all’altezza del delicato incarico. In precedenza, fanno notare i consiglieri d’opposizione, c’erano state le avvisaglie: la polemica sulle piste ciclabili “sparite” dai controviali, la segnalazione dello “sgretolamento” della Piazza San Antonio. Mettendo insieme (letteralmente) i vari pezzetti, il giudizio dell’opposizione è lapidario nei confronti dell’assessore. Assessore senza più consiglieri di cui essere portavoce, peraltro: il Popolo di Gorizia aveva eletto Ciotta e Stasi alle scorse elezioni comunali. Entrambi, a meno di un anno di distanza, hanno preso le distanze dal gruppo di elezione. L’ultimo addirittura prendendo nettamente le distanze dall’assessore ad inizio di seduta in Consiglio comunale.
I consiglieri comunali:
Marco Rossi, David Peterin e Adriana Fasiolo (Partito Democratico), Roberto Collini, Alessandra Zanella, Federico Gabrielcig (Percorsi Goriziani), Rosy Tucci (Gorizia è tua), Marilka Korsic, Walter Bandelj (Slovesnka Skupnost-100 sogni)