Sopralluogo dell’assessore regionale Vito che ha incontrato un gruppo di cittadini le cui abitazioni sono minacciate dall’erosione delle sponde. Presenti i consiglieri comunali Rossi (PD) e Korsic (Ssk).
Da tempo molti residenti di Piedimonte, quelli le cui abitazioni si trovano lungo la sponde nord dell’Isonzo, lamentano la continua erosione dei terreni da parte dell’Isonzo soprattutto in occasione delle piene, con conseguente problema di cantine allagate e del corso d’acqua che si avvicina pericolosamente alle stesse abitazioni. Ora però la sponda nord sarà messa in sicurezza: la Regione attraverso il Servizio Difesa del suolo e l’Assessorato regionale all’Ambiente ha affidato la progettazione di un intervento che consentirà di mettere in sicurezza la sponda del fiume che dà su Piedimonte.
L’Assessore Sara Vito ha effettuato un sopralluogo accompagnata dai tecnici regionali per rendersi conto di persona della situazione e ha avuto modo di incontrare un gruppo di cittadini le cui case affacciano sul fiume: e i cui terreni vengono anno dopo anno “divorati” dall’impetuoso corso del fiume durante le piene. Ma ora finalmente qualcosa dovrebbe cambiare dopo la progettazione affidata dalla Regione che permette di avviare l’iter per dare soluzione. E il sopralluogo dell’Assessore – con lei anche i consiglieri comunali Marco Rossi e Marilka Korsic – ha permesso di sbloccare anche un problema segnalato da diversi residenti della zona: Sara Vito ha impegnato infatti gli uffici ad estendere verso sud, oltre la passerella che collega Straccis a Piedimonte, l’area interessata dalla progettazione dell’intervento, così che anche le abitazioni ed i terreni di quell’area potranno essere messi in sicurezza.
Una situazione complessa, che si trascinava da diversi anni, anche perché in molti casi i terreni che danno sul fiume non sono demaniali ma direttamente di proprietà dei cittadini.