«L’igiene e il decoro pubblico sono competenze comunali, Ziberna non si nasconda, adesso che è sindaco non può più giocare a dire “ci pensino gli altri”», a criticare l’inazione del sindaco sui profughi alla Valletta del Corno sono i consiglieri comunali Marco Rossi, del Partito Democratico, e Federico Gabrielcig, di Percorsi Goriziani, che invitano a provvedere con bagni pubblici per evitare che l’area sia lasciata nel degrado.
«Non si può pensare che un’area pubblica di cui fruiscono molti goriziani sia lasciata nel degrado con motivazioni, per così dire, “ideologiche”, perché a rimetterci sono i cittadini. Il gioco allo scaricabarile finisce con le elezioni, ora la giunta deve dimostrare di saper gestire la situazione, igiene pubblica compresa».
I consiglieri comunali puntano il dito verso il rischio che la Valletta si trasformi in una specie di “ghetto”, da un lato non più fruibile per i cittadini goriziani, dall’altro lato luogo di precarietà e condizioni igieniche precarie per i profughi. «Se al controllo e alla presenza delle istituzioni sulle territorio si sostituisce la logica del “non vedo, non sento”, il rischio che la situazione vada fuori controllo con effetti nefasti per tutti diventa tangibile: si intervenga subito».