Pubblichiamo qui sotto l’intervento del Segretario di Circolo di Gorizia San Floriano Franco Perazza, pubblicato ne Il Piccolo di oggi.
«Un atto responsabile dalla forze di sinistra». Lo chiede il segretario Pd Franco Perazza, replica di Collini a Romoli su Gusti di Frontiera.
«E adesso parlo io». E’ questo il senso della nota del segretario comunale del Pd Franco Perazza. «Alla vigilia di un voto che sarà determinante per il futuro di Gorizia, desidero condividere con gli elettori alcune brevi considerazioni. Il Partito Democratico goriziano si è posto fin dall’inizio in una posizione di ascolto e di dialogo con le varie forze politiche e con le diverse rappresentanze civiche, ha evitato inutili polemiche anche in presenza di accuse ingiuste, si è messo a disposizione per dar vita ad una coalizione aperta e determinata dalla convergenza su proposte e contenuti programmatici», osserva Perazza.«Questo impegno ha portato alla costruzione di una coalizione costituita da tre liste civiche e da due partiti politici e alla scelta di sostenere il candidato civico Roberto Collini. Non siamo riusciti, tuttavia, ad evitare che il centrosinistra si presentasse diviso in tante liste all’elettorato. Grazie alla credibilità di Roberto Collini, la coalizione ha ottenuto di andare al ballottaggio, obiettivo che il centrosinistra non raggiungeva da 10 anni. In previsione del voto del 25 giugno, ci troviamo ad affrontare una sfida difficile ma non impossibile: far vincere Roberto Collini. È necessaria una assunzione di responsabilità e di impegno da parte di tutte le forze politiche che si riconoscono nell’area del centrosinistra e di tutti quegli elettori che al primo turno hanno votato altri candidati o che non hanno votato. Il mio invito è che i cittadini vogliano assumersi il compito di scegliere la strada di quel cambiamento per la vita della città che molti invocano». afferma il segretario dem. Non votare significherà rinunciare ad un diritto, affidare ad altri la responsabilità della guida della città. Chi non voterà per il candidato Collini di fatto voterà per una sorpassata e stantia visione politica». Intanto Collini replica a Romoli su Gusti di Frontiera: «Caro sindaco, mi pare strano che tu che provieni dalla patria della Crusca, non abbia colto il senso di quanto ho espresso su Gusti di frontiera. Per me è una manifestazione bellissima che deve essere prolungata per l’intera settimana mediante la costituzione di quella borsa del turismo enogastronomico che avrebbe più senso per una città che ha bisogno di un volano economico e di una rappresentazione delle sue tipicità. Basterebbe questa semplice operazione per accontentare tutti, per soddisfare sia la pancia che la mente ma soprattutto il territorio».