Pubblichiamo qui sotto il comunicato stampa di Marco Rossi, segretario provinciale PD di Gorizia:

«Il centrodestra di Gorizia ormai riceve ordini dalla Cisint e dalla Lega nord di Monfalcone. Altro che difesa degli interessi della città, altro che partito dei moderati, è evidente che Forza Italia non esiste più ed esiste solo la Cisint, che da dirigente a Gorizia è diventata sindaca a Monfalcone ma ancora detta gli ordini e la linea agli esponenti politici del centrodestra goriziano», è questo l’atto d’accusa di Marco Rossi, capolista del PD a Gorizia e segretario provinciale del PD.«Una città capoluogo si fa carico di un territorio, di norma, media e costruisce intese che uniscono tutti i comuni attorno alla sua guida. L’esempio emblematico dell’isolamento politico nel quale il centrodestra “debole” di Ziberna rischia di far cadere la città è nell’ennesima vicenda: 18 sindaci di tutta la provincia sottoscrivono un documento in cui semplicemente chiedono che gli amministratori delle società che gestiscono acqua e rifiuti – i due beni pubblici che sono più importanti per i cittadini – siano scelti sulla base di competenze, curricula e condivisione in tutto l’Isontino, insomma qualcosa di… ovvio! e invece si vedono rispondere picche perché si vuole forzare su nomine che servono ad accontentare politicamente qualcuno. Possiamo immaginare che anche in futuro Ziberna prenderà ordini dalla Lega e, probabilmente, da Riccardi, Tondo ed altri. Autonomia zero…»