“E’ molto importante che il rispetto di diritti umani insopprimibili si imponga nella sede parlamentare, luogo che per definizione deve richiamare trasversalmente tutti quanti a doveri fondamentali. La risposta è stata una legge organica a favore dei bisogni dei minori stranieri non accompagnati da genitori”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Ritengo fondamentali alcuni punti richiamati dal ddl, quali la previsione di strutture destinate esclusivamente alla prima assistenza e all’accoglienza, strutture che devono trovarsi in condizioni dignitose e in cui i minori debbano essere protetti. Le situazioni monitorate dalle prefetture, dai centri d’accoglienza, seguite da organizzazioni quali la Caritas, Save the Children e dal Consiglio Italiano per i Rifugiati – spiega la senatrice del Pd – raccontano storie disperate di minori che fuggono da miseria, schiavitù, guerre, violenza e spesso spariscono nel nulla schiavi di altre situazioni drammatiche, di altre schiavitù. La centralità di questo disegno di legge è dunque il superiore interesse del minore, in particolare il suo diritto alla protezione. Si prevedono anche misure di integrazione di lungo periodo, percorsi di formazione e inserimento sociale: in questo la scuola ha un ruolo veramente centrale perché è protagonista con progetti specifici che prevedano, attraverso mediatori culturali, convenzioni volte a promuovere programmi di apprendistato e l’alternanza fino all’accompagnamento alla maggiore età. Questi progetti naturalmente prevedono la formazione di operatori dei centri di accoglienza, dei tutor, del personale delle prefetture, del personale delle commissioni territoriali, di mediatori culturali e quindi di tutte le strutture e istituzioni che si occupano del tema. Oggi abbiamo approvato una legge di civiltà – conclude Fasiolo – che dopo l’approvazione definitiva della Camera porterà il nostro Paese a essere un esempio anche in Europa”.