Alcune considerazioni in relazione a quanto pubblicato nei giorni scorsi da “Il Piccolo”: mi riferisco al servizio, ma sarebbe corretto parlare di “disservizio”, sul sistema Wi-fi “Guglielmo”. Premetto che non sono un esperto della materia e potrei anche scrivere delle inesattezze; non mi vergogno ad ammettere i miei limiti pur nella consapevolezza di essere anacronistico rispetto a molti politici locali (o sedicenti tali) pronti ad intervenire su qualsiasi argomento dispensando verità assolute. Ma ritorniamo al tema: vi pare che 600 utenti giornalieri siano un numero sufficiente e congruo per un servizio che viene sbandierato come efficiente e di sicuro successo? È anche vero che 600 sono meglio di niente ma il risultato non mi pare all’altezza del “tam tam” mediatico e dell’investimento sostenuto dall’amministrazione comunale per attivare la rete: l’analisi dei costi sarà oggetto di una mia interrogazione in consiglio comunale per meglio comprenderne l’effettivo rapporto costo/beneficio. Mi sono anche attivato con un personale sondaggio attraverso i social e da più parti rilevo insoddisfazioni per un servizio che, ad oggi, ha completamente disatteso le aspettative; quasi quotidianamente mi giungono segnalazioni circa il mancato funzionamento del wi-fi. Sarà l’ennesimo spot elettorale? Il dubbio rimane… [fonte: Il Piccolo 30/08/16]
Marco Rota, consigliere comunale Pd Gorizia