Dopo le allarmanti notizie sulle sue difficoltà, l’Accademia deve chiarire.
Il CdA dell’Accademia Musicale si rifiuta di incontrare la Commissione comunale Cultura per un confronto trasparente sull’andamento dell’attività didattica dell’associazione.
Dopo aver rinviato l’incontro per oltre sei mesi, il CdA è uscito allo scoperto, respingendo per iscritto l’invito. Il motivo sarebbe che la Commissione Cultura non ha titolo per occuparsi di ciò che compete al CdA dell’Accademia. Da parte di un’associazione che dal Comune riceve i mezzi decisivi per svolgere la propria attività , questo atteggiamento di chiusura nei confronti dell’organismo comunale è deprecabile e inaccettabile.
L’associazione Accademia Musicale città di Gorizia ha ricevuto dal Comune, in comodato gratuito, il prestigioso Palazzo de Grazia, tramite un bando che la impegnava a proseguire l’attività svolta negli anni precedenti dall’Istituto di Musica.
Come Commissione comunale abbiamo quindi tutto il diritto di interpellare l’Accademia Musicale per sapere se è in grado di portare avanti il compito affidatole, e quali difficoltà sta incontrando, e abbiamo anche il dovere di farlo, dopo le allarmanti notizie diffuse dai giornali. A fine gennaio il maestro di violoncello Antonio Galligioni ha comunicato alla stampa la sua decisione di abbandonare l’Accademia Musicale, anche perchè, dopo mesi, non aveva ancora ricevuto alcun pagamento per l’attività didattica svolta. Sempre dagli organi d’informazione si è appreso che sono oltre una decina gli insegnanti che lavoravano all’Istituto di Musica e hanno preferito andare altrove, e che il numero degli allievi si è estremamente ridotto, rispetto a quanti risultavano iscritti all’Istituto di Musica nel suo ultimo anno di attività . Stupisce che la dottoressa Bon, presidente del CdA dell’Accademia, abbia dichiarato alla stampa che il Palazzo de Grazia è in uno stato di cattiva manutenzione: affermazioni che non può rifiutarsi di chiarire, dato che i lavori di ristrutturazione sono terminati solo 3 anni fa.
Il Comune sta facendo tutto il possibile per la buona riuscita del progetto della neonata Scuola di Musica: all’ apertura dell’ Anno Accademico ha anche concesso gratuitamente il Verdi per il concerto inaugurale, contributo non da poco, tenuto conto dei costi di gestione elevati del teatro cittadino.
Dovrebbe essere nell’interesse dell’Accademia Musicale fornire gli opportuni chiarimenti nella sede dell’organo comunale. Il rifiuto di questo atto di trasparenza aumenta la nostra preoccupazione sulla reale situazione dell’Accademia. L’incontro con la Commissione comunale sarebbe stato anche un’occasione per dialogare sulle possibili collaborazioni tra l’Accademia e altre realtà associative, in vista del nuovo bando per l’assegnazione di Palazzo de Grazia. Invitiamo dunque il CdA dell’associazione musicale a cambiare atteggiamento: il chiarimento non può essere ulteriormente prorogato.
I componenti della commissione cultura si riservano di effettuare un sopralluogo presso Palazzo de Grazia, sia per visionare lo stato dei locali, sia per raccogliere informazioni in merito all’andamento dell’anno accademico. Ci pare un atto doveroso, per il bene della scuola musicale di Gorizia e di tutta la collettività.
La Commissione Cultura del Comune di Gorizia
