Impegno confermato dall’assessore regionale Telesca. Ora il Comune può procedere con l’appalto per affidare i lavori e il servizio di assistenza
Arriverà dalla Regione lo stanziamento per rimettere a norma la casa di riposo “Angelo Culot”: l’importante conferma è giunta in questi giorni dall’assessore al Welfare Maria Sandra Telesca. La posta sarà inserita nell’assestamento di bilancio, che sarà votato entro il 24 luglio. La notizia giunge opportunamente per rassicurare gli ospiti, i loro familiari e i lavoratori presenti nella Casa di riposo, la cui chiusura a questo punto è definitivamente scongiurata. Il Comune potrà così procedere con la progettazione e l’affidamento dei lavori, che costeranno complessivamente un milione di euro ed entro 2 anni garantiranno l’adeguamento di una porzione dell’edificio in grado di ospitare 60 anziani. L’Amministrazione potrà portare avanti anche le procedure per l’affidamento del servizio di assistenza agli ospiti, che oggi è svolto da 23 lavoratori della cooperativa “L’onda nova”, il cui appalto scade il 31 gennaio 2015 ed era già stato prorogato di un anno. Ricordiamo che gli ospiti attualmente presenti nella struttura sono scesi a 37, dieci in meno di un anno fa, a causa del blocco degli accessi che dura ormai da due anni. Continuando di questo passo, tra due anni la casa di riposo sarà quasi vuota, con il conseguente aggravio nei costi di gestione, che già oggi (2 milioni di euro) sono circa il doppio delle entrate. Di fronte alla conferma dell’impegno economico della Regione per l’adeguamento strutturale, il Comune dovrebbe prendere in considerazione la riapertura degli accessi fino a raggiungere il numero di 45 ospiti, viste le numerose richieste: il sindaco stesso si era impegnato a verificare questa possibilità nel giugno scorso, facendo propria una raccomandazione da me presentata in sede di votazione del bilancio.
Giuseppe Cingolani, capogruppo del Pd di Gorizia