Il sindaco smentisce se stesso sulla promessa di un arbitrato
Una spesa complessiva di oltre 4 milioni di euro per la costruzione degli ascensori al Castello, la mancanza di un preventivo serio e aggiornato sui costi di gestione e l’incertezza totale su chi se li accollerà, un sindaco che si arrampica sugli specchi e giunge a negare le sue stesse parole: sono alcuni degli sconcertanti elementi emersi nell’incontro pubblico organizzato dal Movimento 5 Stelle.
Com’è possibile che l’unico preventivo disponibile sui costi di gestione risalga al 2004, comprensivo peraltro dell’impianto meccanizzato che avrebbe dovuto agevolare l’attraversamento della galleria Bombi e che non è stato realizzato? Il sindaco ha dichiarato: “all’incirca l’importo di quel preventivo (170mila euro) dovrebbe essere dimezzato per ricavare il costo della sola gestione degli ascensori”. Un pressapochismo e una superficialità simili sono preoccupanti e inaccettabili. È con un preventivo del genere che il sindaco pensa di presentarsi alla Regione per convincerla ad accollarsi i costi di gestione degli ascensori?
Durante l’incontro l’ex assessore Baresi ha citato gli esempi di Narni e Todi per dimostrare l’utilità degli impianti di risalita meccanica. Ma in entrambi i casi gli ascensori servono per collegare un grande parcheggio, periferico, al centro storico collocato sopra la collina, in modo da tenere il traffico di automobili e corriere fuori dal cuore della città. A Gorizia invece l’ascensore parte da Piazza Vittoria, che sta in pieno centro ed è sprovvista di parcheggio.
L’incontro è servito a chiarire una volta per tutte che Romoli avrebbe potuto tranquillamente utilizzare i soldi degli ascensori per realizzare opere diverse e ben più utili, come la ristrutturazione di vie e piazze del centro storico.
Da parte mia ho chiesto a Romoli come mai non ha realizzato la sua promessa, lanciata al termine della campagna elettorale, di attivare un arbitrato per chiarire le responsabilità circa la scelta di costruire gli ascensori al Castello. Il sindaco mi ha attaccato affermando che lui non ha mai parlato di “arbitrato”, ma solo di una “commissione speciale”, aggiungendo che dunque io ignoro il senso delle parole. Ma sui vari quotidiani locali di venerdì 5 maggio 2012 comparivano virgolettate le seguenti dichiarazioni di Romoli: “nei prossimi giorni (!) chiederò l’attivazione di un arbitrato, formato da un arbitro di mia nomina, uno di nomina di Legambiente ed uno di nomina congiunta, che emetterà poi un lodo per fare chiarezza sulla vicenda dell’ascensore”. I cittadini possono ancora fidarsi delle parole del sindaco?
Giuseppe Cingolani, capogruppo del Partito Democratico di Gorizia
Tabella dei costi per gli ascensori al Castello
Voci di spesa per la costruzione degli ascensori al Castello – Importo
Stazioni opere per risalita (IVA 4% esclusa): – € 2.436.070,29
IVA 4% per stazioni opere per risalita – € 97.442,81
Imprevisti – € 49.662,71
Espropri – € 223.389,60
Bonifica bellica e assistenze B.C.M. (IVA compresa) – € 69.150,00
Spese tecniche e collaudo (Totale per ascensori e Piazza Vittoria: € 1.274.006,77) – Almeno € 500.000,00
Realizzazione opere meccaniche (cabine ascensori) Finanziamento regionale precedente – € 950.000,00
Totale spese per realizzazione ascensori: € 4.325.715.41
Fonte: delibera della Giunta Comunale n. 0091 del 24 aprile 2013