La surreale vicenda: mentre si lavora alla candidatura a Capitale europea della Cultura 2025 (per cui tifiamo tutti!), l’Amministrazione non ha pensato di candidarsi a Capitale Italiana della Cultura 2021, istituita nel 2014 e per la quale il Ministero dei Beni culturali stanzia 1 milione di euro: sarebbe stata un’ottima occasione per “fare pratica” prima dell’appuntamento del 2025.
«Il Comune di Gorizia ha perso, purtroppo, un’altra occasione: a gennaio con una interrogazione avevo chiesto di sapere se l’Amministrazione comunale aveva candidato la città di Gorizia a “Capitale Italiana della Cultura” per il 2021. Non ho ricevuto alcuna risposta dalla Giunta, mentre invece dal Mibact ho ricevuto conferma, purtroppo, ai miei sospetti: il Comune di Gorizia non ha presentato la candidatura – andava inoltrata entro il 16 dicembre – e l’unico comune regionale partecipante sarà invece… Pordenone!», la denuncia arriva dal capogruppo del PD in Consiglio comunale, Marco Rossi. «Nel momento in cui si lavora sulla candidatura europea, era logico pensare che la Giunta fosse al 100% impegnata a trovare ogni occasione per potenziare e supportare tale percorso. Del resto, io stesso ho visto il bando casualmente a gennaio navigando sul sito web del Ministero, come può essere sfuggita un’occasione simile alla Giunta? Lo stesso bando cita espressamente che il conferimento del titolo di «Capitale italiana della cultura» è pensato, come cita lo stesso articolo 3 del bando ministeriale “in linea con l’Azione UE «Capitali europee della cultura»”, aggiunte Rossi.
Il dito puntato del PD è contro l’occasione potenzialmente sfumata, che avrebbe stanziato alla città vincitrice ben 1 milione di euro: a tanto ammonta l’importo destinato alla città vincitrice.Il titolo di «Capitale italiana della cultura» è stato istituito nel 2014 dal ministro Franceschini. Nel 2020 la capitale italiana della cultura sarà Parma.«Quanto avvenuto dimostra l’incapacità e il pressapochismo che caratterizzano la gestione della città da parte di questa amministrazione comunale ed esigerebbero le immediate dimissioni dell’Assessore alla Cultura, che per l’ennesima volta ci regala la notizia di un milione di euro persi. Grazie davvero a nome dei goriziani!» conclude Rossi.