Alla notizia di costruire una strada che dividerà in due l’area pedonale di piazza Vittoria e riporterà il traffico nella galleria Bombi, intervento proposto dal Sindaco, pensieri e perplessità, stupore e indignazione hanno riempito il cervello di molte persone. Poi una domanda: che cosa pensano i cittadini? La domanda è stata scritta su un foglio ed è iniziata una raccolta firme, quasi in sordina, senza pubblicità e solo con il passa parola. È stata avviata durante la rassegna“Open! Studi aperti” organizzata dall’Ordine degli Architetti, dal 24 al 25 maggio presso la sala Trgovski Dom in corso Verdi. Da subito ha ricevuto numerose adesioni. Poi è continuata grazie alla collaborazione di alcuni commercianti di piazza Vittoria ed altre persone.
In due mesi, dal 24 maggio al 25 luglio, sono state raccolte 835 firme, soprattutto nei locali commerciali attorno alla piazza. Il risultato è stato ottenuto grazie alla sinergia di un gruppo di persone, che si sono ritrovate a riflettere sul futuro della piazza. Sabato 8 giugno è stato organizzato un giro in bici da piazza Vittoria a piazza Edvarda Kardelja a Nova Gorica, chiamato “Bombi in Bici”, a cui hanno partecipato 50 persone, per manifestare l’importanza della galleria come parte di una ciclovia europea, già programmata.
34 sì alla realizzazione della strada. 801 no alla realizzazione della strada. A fronte di questa piccola consultazione chiediamo al Sindaco un passo indietro. Una discussione aperta e partecipata per decidere il destino della piazza per i prossimi anni. Le trasformazioni territoriali vanno condivise, sono costose e non possono durare come un gatto in tangenziale. Non si può fare e disfare con leggerezza a distanza di pochi anni un’opera pubblica costosa, sprecando denaro pubblico.
Il 96 % delle persone consultate hanno detto no alla realizzazione della strada e solo il 4 % è favorevole alla proposta del Sindaco. E quindi no alle auto in piazza e all’inquinamento. Sì a pedoni e ciclisti. È un segnale da raccogliere per avviare e condividere con i cittadini una trasformazione della città con più aree pedonali e ciclabili. Un percorso che molte città hanno già fatto. E perché non si dovrebbe poter fare anche a Gorizia? Magari partendo da piazza Vittoria?
(In foto: la prima pagina dell’edizione di Gorizia del quotidiano IL PICCOLO di oggi, con un ampio articolo di F. Fain dedicato all’argomento)